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Arredobagno, nei primi sei mesi del 2021 vendite a +47,2%

Se durante il 2020 il Sistema Arredobagno ha registrato una contrazione del 9,0%, nei primi sei mesi del 2021, il periodo tra gennaio e giugno, l’aumento delle vendite è stato del 47,2% rispetto al primo semestre 2020, con un andamento particolarmente positivo sul mercato italiano, che cresce del +62,4%. Gli effetti della pandemia non hanno risparmiato il settore italiano dell’Arredobagno, ma il 2021 si è decisamente aperto con segnali positivi. Considerando poi i dati disponibili per il confronto con il primo semestre del 2019, emerge una crescita del 14,9% delle vendite totali, e del 12,8% per il mercato italiano. È quanto emerge dai dati diffusi nel corso dell’Assemblea dei soci di Assobagno, l’Associazione nazionale delle industrie dell’arredamento e gli articoli per il bagno.

Anche l’export segna un incremento: +33,9%. Germania primo sbocco commerciale

Nei primi sei mesi del 2021 anche le esportazioni del Sistema Arredobagno registrano un significativo incremento, pari al +33,9%, rispetto all’analogo periodo del 2020. Tra i mercati di riferimento, la Germania è il primo sbocco commerciale dell’export italiano di Arredobagno, seguito da Francia, Regno Unito, Svizzera e Spagna. Anche il confronto con il periodo gennaio-maggio 2019, conferma il dinamismo del comparto, registrando in questo caso una crescita del +4,6%. Relativamente all’import del Sistema Arredobagno si evidenzia un robusto incremento nel periodo gennaio-maggio 2021 (256,4 milioni di euro, +42,6% sul 2020 e +15,6% sul 2019). Cina, con oltre un terzo del totale importato, Germania, Bulgaria, Turchia e Polonia, sono i primi cinque Paesi fornitori, riferisce E-Duesse.it.

Marginalità ridotta per il continuo aumento dei prezzi

Tuttavia, sottolinea Assobagno, “nonostante gli incrementi delle vendite, gli imprenditori sono allarmati per la difficoltà nel reperimento delle materie prime e per i continui aumenti dei prezzi, motivo per il quale la loro marginalità sarà ridotta”. In ogni caso, nel 2020 la contrazione del 9,0% è stata comunque contenuta da una minor penalizzazione sui mercati esteri (-6,6%) rispetto a quello interno (-11,3%). In diminuzione, però. seppur meno marcate, sono state anche le importazioni (-7,4%), che hanno determinato una perdita complessiva del consumo interno apparente pari al -10,4%.

Nel 2020 il 94% del fatturato è stato realizzato da Società di capitali

Nel 2020 il Sistema Arredobagno, riporta una notizia Adnkronos, comprendeva 984 aziende, in diminuzione del -1,9% rispetto al 2019, e impiegava 22.388 addetti (-2,1% rispetto all’anno precedente). Sempre nel 2020, il 94% del fatturato del settore è stato realizzato da Società di capitali, che rappresentano oltre il 40% delle imprese e impiegano quasi l’80% degli addetti. Dal 2020 il Sistema Arredobagno include poi anche il comparto delle Ceramiche sanitarie.