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Auto, fine anno nero per per le immatricolazioni

Soprattutto per colpa degli effetti della pandemia, a cui si aggiunge la carenza di semiconduttori, il mercato dell’auto fatica a riprendere quota a livello europeo. I numeri degli ultimi mesi non sono rosei nel Vecchio Continente, fatta eccezione per l’Italia dove la passione per la macchina di proprietà non sembra diminuire, anzi, soprattutto nei mesi finali del 2021. A dare i numeri del comparto è l’Acea, l’associazione delle case automobilistiche europee, che afferma che nell’ultimo anno quasi tutti paesi hanno visto cali importanti.

Flessioni a doppia cifra

Complessivamente, nell’Unione Europea le immatricolazioni di autovetture a dicembre sono diminuite del 22,8% a 795.295 unità, in calo per il sesto mese consecutivo. Ancora, riferisce il report, la maggior parte dei mercati ha subito cali a doppia cifra, compresi i quattro principali: Italia (-27,5%), Germania (-26,9%), Spagna (-18,7%) e Francia (-15,1%). Registrano invece dati in controtendenza solo Bulgaria, Croazia, Lettonia e Slovenia.
In totale, riporta ancora la nota ripresa da Askanews, nel 2021, le vendite di auto nell’Ue sono diminuite del 2,4% a 9,7 milioni di unità, peggiorando il record negativo del 2020 causato dalla pandemia. A pesare, spiega l’Acea, è stata la carenza di semiconduttori che ha avuto un impatto negativo sulla produzione durante tutto l’anno, ma soprattutto durante la seconda metà del 2021. In termini di volumi, lo scorso anno sono mancate all’appello 3,3 milioni di immatricolazioni rispetto ai livelli pre-crisi del 2019.

L’andamento sui 12 mesi premia l’Italia

Guardando all’intero anno, fra i quattro principali mercati dell’Ue, solo la Germania ha registrato un calo (-10,1%) nel 2021. Al contrario, l’Italia ha registrato l’aumento più alto (+5,5%), seguita da Spagna (+1,0%) e Francia ( +0,5%). Ma quali sono le marche di automobili preferite dai compratori dell’Unione Europea? Al primo posto di questa classifica delle case auto si piazza Volkswagen, che nel 2021 raggiunge una quota di mercato del 25,1% e 2,43 milioni di auto vendute (-4,8%). Dopo la tedesca, si collocano Stellantis al 21,9% con 2,12 milioni di auto vendute (-2,1%) e Renault al 10,6% con un milione di auto vendute (-10,2%). Percentuali tutte in positivo per la questa classifica, Hyundai, che grazie a una forte crescita guadagna una quota di mercato dell’8,5% con 828mila auto vendute (+18,4%).