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Commissione Europea, la svolta: un solo caricatore per tutti gli apparecchi tecnologici

Basta confusione o, peggio, impossibilità di ricaricare il proprio device perché il cavo non è quello giusto: a breve arriverà una norma europea che prevede un solo sistema per tutti gli apparecchi elettronici. Ci sarà quindi una sola porta di ricarica per i nostri più fidati “compagni” di vita e di lavoro: gli smartphone, i tablet, le macchine fotografiche, le cuffie, le casse portatili e le consolle per i videogiochi dovranno prevedere una sola porta di ricarica, che sarà quella attualmente più comune. Lo standard diventerà la porta Usb di tipo C. 

Cambia la direttiva europea

La Commissione Europea, dopo molti anni segnati da un approccio ‘volontaristico’ nei confronti dell’industria, riporta l’Ansa, ha deciso di proporre una revisione della direttiva sugli apparecchi radio che imporrà, a partire da 24 mesi dall’approvazione della norma, l’adozione di una singola porta di ricarica per tutti i device elettronici. L’approccio adottato finora, va però detto, ha già portato dei buoni risultati: i sistemi di ricarica sono passati da oltre 30 a sole 3 soluzioni. In questo modo, secondo le stime della Commissione, si risparmieranno almeno 1.000 tonnellate annue di spazzatura elettronica: i caricatori inutilizzati e gettati via pesano in Europa per circa 11mila tonnellate all’anno. 

Più libertà i consumatori 

Oltre che una scelta ecologica, il provvedimento dovrebbe garantire una maggiore liberà ai consumatori. In prima battuta gli utilizzatori di apparecchi portatili non dovranno più scontrarsi con la difficoltà di ricaricare i propri device in caso di sistemi incompatibili (al 38% degli europei è capitata almeno una volta l’esperienza di non poter ricaricare il cellulare a causa della mancata compatibilità col telefonino da caricare), ma anche perché potranno scegliere se acquistare un cavo nuovo oppure no. Le persone potranno decidere se comprare l’apparecchio con o senza il caricatore (nel secondo caso, potrà riutilizzare quello vecchio): come riporta l’Ansa, anche nel secondo caso, l’apparecchio potrà essere venduto con un cavo, la parte del sistema di ricarica che si usura più facilmente. I produttori potranno scegliere di offrire una soluzione ‘bundled’, cioè con caricatore, se offriranno anche una soluzione senza caricatore (‘unbundled’ in gergo) sullo stesso prodotto. I vecchi caricatori non compatibili dovranno essere gettati e riciclati. 

I prossimi step 

La proposta attuale seguirà la procedura legislativa ordinaria, passando per Parlamento e Consiglio. “Con la nostra proposta – dice il commissario europeo all’Industria Thierry Breton – i consumatori europei potranno utilizzare un singolo caricatore per tutti i loro apparecchi elettronici portatili, un passo importante per aumentare la comodità e per ridurre i rifiuti”.