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Metaverso: hype in calo ma in Italia 108 nuovi progetti nel 2023 

Oggi i big player, tra cui finalmente Apple, hanno sviluppato nuovi dispositivi e servizi per la nuova frontiera dell’interazione fisico-digitale. E in Italia, tra Realtà Aumentata, Mista e Virtuale dal 2020 a oggi si registrano 482 progetti, anche fuori dai mondi virtuali, di cui 108 nati nel 2023.

A livello mondiale l’Osservatorio Extended Reality & Metaverse della School of Management del Politecnico di Milano, conta 130 mondi virtuali pubblici e 119 piattaforme per la realizzazione di ambienti privati (Metaverse-as-a-service-Platform), e i progetti sviluppati al loro interno dal 2018 a oggi sono 736, di cui 71 in Italia. 
Di fatto, nel 2023 l’offerta legata all’Extended Reality ha registrato importanti passi in avanti, seppure senza i riflettori accesi come nel 2022 dovuti al momento dell’hype per il Metaverso.

PA, Sport, Trasporti i nuovi settori di utilizzo

Nel B2c, i principali settori di applicazione sono Retail e Turismo, ma il maggiore fermento si registra nell’Education. Nel B2b, invece, il Manufatturiero.
Sia per il B2c sia per il B2b, nel 2023 si è ampliato il numero di settori che hanno iniziato a utilizzare queste tecnologie, ad esempio, PA, Sport, Trasporti.

Sono però ancora pochi gli italiani che le utilizzano frequentemente e con abitudine. Sebbene oltre il 50% degli internet user italiani dichiari di conoscere almeno un mondo virtuale (70% tra i più giovani), tale percentuale è legata essenzialmente ai mondi gaming (Fortnite, Minecraft, Roblox).
Inoltre, solo poco più di un utente su quattro è entrato all’interno almeno di un mondo virtuale nell’ultimo anno, e la gran parte ha frequentato un solo mondo.

Meno di 500mila italiani possiedono un visore

Se la maggior parte degli accessi avviene principalmente da PC la diffusione dei visori è ancora limitata. A oggi, meno di 500mila italiani ne possiedono uno.
La barriera principale è il costo elevato, seguita dalla mancanza di servizi/applicazioni percepiti di valore. Più in generale, in Italia, un utente internet su quattro ha sperimentato nell’ultimo anno la Realtà Aumentata/Mista o Virtuale, ma oltre metà vorrebbe provarle.

Escludendo gli ambiti gaming e social, gli utilizzi principali sono stati la visualizzazione di prodotti in ambiente domestico, l’accesso a informazioni aggiuntive, la visita di showroom virtuali o la partecipazione a eventi e tour, con un’esperienza positiva per il 95% degli utenti.

Blockchain, Spatial Computing, AI le nuove tecnologie abilitative

“Il Metaverso, o comunque si chiamerà, è ancora in fase di realizzazione e il suo sviluppo potrà essere facilitato dall’evoluzione di altre tecnologie – spiega Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio -. Tra queste, la Blockchain, che favorirà l’interoperabilità tra i mondi virtuali, lo Spatial Computing, che faciliterà il riconoscimento nello spazio fisico degli oggetti virtuali e le interazioni degli utenti, l’AI, che renderà più efficienti i processi di creazione e personalizzazione di ambienti, personaggi e oggetti digitali, permettendo di utilizzare assistenti virtuali nei mondi attraverso avatar bot e ottimizzare i processi industriali, integrando strumenti di computer vision alla visualizzazione attraverso dispositivi di XR”.