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Categoria: Referenze

Considerazioni per la ristrutturazione del bagno

Ristrutturare un bagno è sempre una esperienza piacevole, dato che si tratta di rifare il look ad uno degli ambienti più intimi e importanti di casa.

Soprattutto quando si affronta una ristrutturazione dunque, si ha la possibilità di effettuare determinate modifiche e variazioni che altrimenti non sarebbe stato possibile apportare.

Vediamo allora di seguito quali potrebbero essere le modifiche più interessanti da apportare nel tuo bagno, in relazione alle tue abitudini di utilizzo e necessità.

Le piastrelle

Se fino a qualche tempo fa era considerato normale piastrellare l’intero bagno, considera che oggi questa operazione è ritenuta fuori moda. Tantissime persone infatti, in sede di ristrutturazione, decidono di non piastrellare i bagni o quantomeno non farlo fino a 3,5 metri di altezza come si faceva in passato.

Al massimo oggi si tende a piastrellare non oltre gli 1,5 metri, dunque una superficie decisamente più limitata rispetto a quanto avveniva prima.

Tienine conto dunque, così da riuscire a dare al tuo nuovo bagno un design moderno ed in linea con quelle che sono le tendenze del momento.

La doccia

La doccia è chiaramente l’elemento principale di un bagno moderno, quello in grado di catturare gli sguardi.

Rispetto il passato si tende a preferire box doccia molto più spaziosi, con delle colonne idromassaggio e dei soffioni particolarmente grandi in grado di creare anche apposite cascate d’acqua.

C’è poi chi preferisce integrare nella propria doccia la cromoterapia per un effetto estetico ancora più sorprendente.

Chiaramente, se nel tuo vecchio bagno è ancora presente la vasca, fai bene a pensare di usufruire del servizio di sostituzione vasca con doccia per un cambio di look più deciso. Nessuno infatti oggi ad opera più la vasca, per una serie di motivi.

Il principale è che fare la doccia è molto più rapido rispetto a un bagno nella vasca, e dato che tutti oggi andiamo di fretta la doccia diventa la prima soluzione. In secondo luogo, riempire una vasca da bagno richiede una quantità d’acqua 10 volte superiore a quella di una doccia.

Dunque adoperando la doccia andremmo anche a risparmiare acqua e di conseguenza rispettare l’ambiente.

Rifare la pavimentazione

Puoi approfittare della ristrutturazione per sostituire tutte la vecchia pavimentazione con una nuova e più elegante.

Oggi esistono piastrelle e rivestimenti di ogni tipo e forma, sta a te scegliere quella che ritieni essere più adatta.

Determinati modelli in gres porcellanato sono inoltre perfettamente in grado di imitare le venature del legno ed offrire al tempo stesso il massimo della resistenza ai lavaggi e all’usura.

Sostituisci tubature e valvole

Soprattutto se il bagno che ti appresti a ristrutturare è alquanto datato, fai bene ad approfittare del cambio di piastrelle del pavimento per far sostituire le tubature e le valvole di apertura e chiusura.

Il rischio che qualcosa possa rompersi da lì a poco, soprattutto quando si hanno impianti così vecchi, è concreto e ti metterebbe davanti la necessità di dover smattonare di nuovo.

Meglio dunque stare tranquilli e sostituire le tubature vecchie con altre nuove e resistenti, così da avere la certezza che nessuna foratura o danneggiamento possa verificarsi negli anni a seguire.

 Anche la sostituzione delle valvole dell’acqua diventa importante perché in questa maniera potrai comandare in maniera molto più facile i flussi, cosa che invece diventa particolarmente difficile nel momento in cui le valvole sono vecchie e ossidate.

Sei pronto dunque a ristrutturare il bagno di casa tua? Scegli bene arredi e soluzioni per apportare quel tocco di personalizzazione che desideri.

Considera inoltre l’opportunità di sostituire le vecchie tubature con delle nuove e decidi se far rivestire solo parte delle pareti oppure se evitare del tutto.

Quando è obbligatorio installare le linee vita sul tetto?

Per linea vita da tetto si intende un sistema di sicurezza che prevede almeno due punti di ancoraggio collegati tra loro mediante un cavo in tensione, realizzato in acciaio inossidabile.

Gli operatori che effettuano dunque i lavori loro assegnati ad alta quota possono agganciare i propri dispositivi di protezione individuale alle linee vita, avendo in questa maniera sempre un punto di ancoraggio sicuro in caso di caduta.

Più operai possono collegarsi alla stessa linea vita, ed in questa maniera essi possono camminare tranquillamente sul tetto dell’edificio per svolgere le proprie mansioni senza la paura di poter cadere verso il basso.

Grazie a questo tipo di soluzione, il numero di incidenti sul lavoro in Italia è diminuito drasticamente.

Quando va installata una linea vita?

L’installazione di una linea vita non è a discrezione del datore di lavoro, ma al contrario è il D.L. 81/2008 ad aver fornito le linee guida in merito.

Il cosiddetto Testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro infatti, prevede che la linea vita vada installata laddove vi sia una altezza pari o superiore a 2 metri dal suolo ed una copertura che presenta determinati impianti o elementi che necessitano di frequente manutenzione.

Tali linee vita devono essere conformi alla Norma UNI EN 795 (2002), la quale regola tutto quel che riguarda i dispositivi di ancoraggio in Italia. In particolar modo vengono individuati quelli che sono i requisiti tecnici, le prove, le modalità d’uso e la marcatura.

Quali tipologie di lavori mettono a rischio i lavoratori ad alta quota?

Non c’è una unica tipologia di mansione in grado di mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori, ma al contrario vi sono più situazioni che possono costituire un pericolo e mettere a repentaglio l’incolumità di chi, a qualsiasi titolo, è chiamato a lavorare ad alta quota.

Parliamo in particolare di quanti montano o utilizzano dei ponteggi ad esempio, e che hanno necessità di mettersi in sicurezza nel caso in cui dovesse verificarsi una ipotetica caduta verso il basso o passo falso con conseguente perdita di equilibrio.

Lo stesso avviene con quanti hanno necessità di adoperare una scala e raggiungere una altezza superiore ai due metri.

Ci sono poi coloro i quali lavorano su piattaforme e cestelli, che possono raggiungere anche altezze notevoli, e tutti quei lavoratori che adoperano le funi per potersi calare dal tetto e posizionarsi sulla facciata degli edifici per poter effettuare determinati lavori.

A questi si aggiungono chiaramente anche tutti quei professionisti che a vario titolo hanno necessità di accedere al tetto di un edificio per effettuare lavori di manutenzione di vario tipo come ad esempio quelli all’antenna della tv, alle tegole o altre parti della copertura, al comignolo del camino o ad altri tipi di impianti (ad esempio i pannelli fotovoltaici o quelli solari per il riscaldamento dell’acqua sanitaria) che possono essere installati sul tetto.

Quali dispositivi vengono adoperati per evitare che i lavoratori possano cadere verso il basso?

Fondamentalmente, i dispositivi più adoperati tra quelli che consentono ai lavoratori di non cadere verso il basso, sono 3.

Parliamo delle imbracature, ovvero dispositivi di protezione individuale composti da elementi quali cinghie e bretelle, cosciali, supporti per la schiena ed elementi di attacco per la linea vita.

Ci sono poi i collegamenti, ovvero quegli elementi (di solito delle funi molto resistenti) che hanno il compito di connettere il sistema di imbracatura con la linea vita tetto.

Abbiamo poi infine i punti di ancoraggio, appunto le linee vita tetto, che rappresentano un punto sicuro e resistente cui ancorarsi per avere la certezza di non cadere verso il basso se si dovesse presentare tale evenienza.

Accessori per il filtraggio dell’aria compressa

Se non è filtrata, l’aria compressa può essere contaminata da elementi quali acqua, polvere e olio, il che è un problema noto a tutti gli operatori del settori.

Tali sostanze hanno un effetto certamente negativo sull’intero impianto e sui singoli macchinari che vengono azionati per mezzo dell’ aria compressa stessa. Il rischio che questi vadano dunque a danneggiarsi, con i relativi costi per la manutenzione ed il conseguente fermo delle macchine per tutto il tempo necessario alle operazioni di riparazione.

Inoltre a subire le conseguenze di un’aria compressa non perfettamente filtrata è anche il prodotto finale, il quale può rischiare di essere contaminato dagli elementi sopracitati e dunque vedere diminuire la qualità della produzione.

Dunque tutti i sistemi di filtrazione del sistema di aria compressa diventano fondamentali. Per questo motivo oggi esistono delle soluzioni e specifici accessori Atlas Copco che hanno il compito di proteggere l’intero impianto ed i singoli utensili che vengono alimentati per azione dell’aria compressa.

Vediamone di seguito alcuni.

I filtri di linea

I filtri di linea vanno a rimuovere elementi contaminanti quali acqua, olio e polvere proteggendo tutte le apparecchiature.

Si tratta di sistemi di filtro che sono stati appositamente progettati per garantire la migliore purezza possibile per l’aria compressa soddisfacendo tutti i più rigorosi standard di qualità.

Inoltre questi filtri hanno, fattore non di secondaria importanza, dei costi piuttosto contenuti per quel che riguarda la manutenzione, dato che il loro alloggiamento è facile così come la rimozione.

Per questo motivo in qualsiasi momento sarà possibile rimuovere e sostituire i filtri senza che sia necessario fermare le macchine per un tempo prolungato.

Scaricatori di condensa

L’aria che esce da un compressore può raggiungere anche il 100% di umidità, oltre a contenere eventualmente olio o piccole particelle solide. Questi elementi insieme vanno a formare una pasta che spesso è abrasiva e oleosa allo stesso tempo.

Senza il giusto trattamento dell’aria quindi, questa sostanza entrerà all’interno del tuo sistema di aria compressa andando a corrodere tubazioni e danneggiando gli utensili.

Da questo punto di vista è importantissimo il lavoro effettuato dagli scaricatori di condensa: per capire sommariamente come funzionano, possiamo dire che la condensa viene costretta ad entrare all’interno di una unità all’interno della quale viene lavorata (anche con del carbone attivo) che ha il compito di assorbire l’umidità. Solo a quel punto l’aria compressa viene mandata in uscita con la certezza che adesso sia assolutamente sicura e affidabile, dunque priva di umidità.

La filtrazione di processo

La filtrazione diventa indispensabile soprattutto quando si parla di alimenti, bevande e farmaci. Sia dunque che si tratti di liquidi commestibili come ad esempio acqua in bottiglia, bibite in lattina, vini o birra, sia che si tratti di liquidi non commestibili come ad esempio inchiostri, solventi o resina, esiste una soluzione di filtraggio adeguata.

Diventano preziosi a questo punto i vari sacchetti, custodie e cartucce che possono essere adoperate per la filtrazione delle materie prime così che il prodotto finale non venga in alcun modo alterato o contaminato. In questo modo si va anche ad ottimizzare la produttività dell’intero impianto proteggendo ogni processo prima ancora che i prodotti stessi.

Grazie ad accessori di questo tipo è possibile andare a filtrare l’aria compressa in maniera eccellente, offrendo prodotti sicuri e di qualità superiore al cliente finale e preservando al meglio l’integrità degli impianti.

È sempre possibile fare riferimento al catalogo dei ricambi Atlas Copco nel caso in cui sia necessario sostituire un pezzo, e dunque sia necessario acquistare dei ricambi oppure ordinare dei nuovi filtri per sostituire quelli attuali.

Come gestire il condizionatore d’aria in ogni occasione

Con l’arrivo dell’estate e dunque delle temperature più alte, il condizionatore d’aria rappresenta una delle alternative che ci consente di trovare sollievo. Uno dei consigli che va sempre bene è quello di non dirigere il getto d’aria fredda direttamente addosso alle persone a prescindere da quale sia la temperatura impostata o la velocità della ventola. Per quel che riguarda l’impostazione della temperatura, può variare in base ai diversi momenti della giornata virgola, come segue.

  • Quando torniamo in casa: quando rincasiamo e siamo accaldati è bene evitare di impostare la temperatura del condizionatore a meno di 3 gradi rispetto quella esterna. È bene procedere in questa maniera e diminuire progressivamente la temperatura nel corso delle ore così da fare in modo che il corpo abbia tutto il tempo di potersi abituare. Se invece L’aria è particolarmente umida, meglio sfruttare la funzione deumidificatore per togliere umidità all’aria.
  • Se siamo già in casa: se invece ci troviamo già in casa e desideriamo stare al fresco, va bene avviare il condizionatore e impostare una temperatura che non sia più bassa di 6°/7° rispetto quella esterna. Ciò consente di ottenere il massimo anche per quel che riguarda la resa energetica e mantenere una piacevole temperatura dentro casa. Bisogna anche regolare la velocità della ventola in base alle dimensioni dell’ambiente e al numero di persone presenti nella stanza.
  • Se in casa si suda: nel caso in cui ci troviamo già in casa e nonostante il condizionatore acceso continuiamo a sudare, ciò avviene probabilmente perché l’aria è particolarmente umida. Per questo motivo facciamo bene a sfruttare la funzione deumidificatore e togliere umidità all’aria per avvertire da subito una migliore sensazione di freschezza.
  • Se accendiamo il condizionatore la notte: se avvertiamo invece il caldo la notte quando siamo a letto facciamo bene a non impostare una temperatura che sia inferiore più di 2° nei confronti di quella esterna e impostando la velocità della ventola al minimo, considerando che di notte il corpo ha bisogno di una temperatura più alta rispetto il giorno quando siamo in attività.  I condizionatori Mitsubishi hanno anche una interessante funzione che consente loro di regolare automaticamente la temperatura e il livello di umidità mentre dormi.

Seguendo questi semplici consigli ti sarà possibile gestire al meglio il tuo condizionatore in ogni occasione e avere sempre il massimo del comfort in casa riducendo al minimo anche i consumi.

R&T | Posa di vetrine per negozi

Quando si decide di sostituire la vetrina del proprio esercizio commerciale, il problema più grande è quello relativo alla posa e al montaggio della stessa. Una vetrina può anche essere particolarmente grande e pesante e, data la sua fragilità, ogni mossa incauta potrebbe comportare spiacevoli conseguenze che  andrebbero a compromettere il buon esito dell’operazione e causare disagi (proviamo soltanto ad immaginare un esercizio commerciale senza una vetrina, anche solo per un giorno) e perdite di tempo. Questo è il motivo per il quale è bene affidare questa operazione soltanto ad una azienda dalla comprovata esperienza nel settore della posa di vetrine, e che disponga dei mezzi e della strumentazione adeguata per poter riuscire a gestire in maniera efficace ogni tipo di situazione. Soltanto rivolgendosi ad aziende che vantano grande esperienza nel settore, e che dispongono di risorse adeguate allo scopo, potremo avere la certezza di vedere completare questa operazione nell’arco di tempo più rapido possibile e senza che vi siano intoppi o difficoltà particolari.

R&T è una azienda della provincia di Milano specializzata nella posa di vetrine per negozi di grosse dimensioni, una importante risorsa del settore che ha sviluppato negli anni tante importanti collaborazioni con famose società italiane di contract. Data la natura particolarmente delicata di questo tipo di operazione, nessuno come R&T può garantirti precisione e rapidità nel gestire tutte le operazioni di messa in opera della tua nuova vetrina. Questa importante azienda vanta risorse e macchinari in grado di garantirti ottimi risultati a prescindere dalle dimensioni della vetrina che hai necessità di installare, grazie anche al supporto di uno staff qualificato e con grande esperienza nel settore. Tra i mezzi a disposizione di R&T per garantire risultati sempre rapidi ed impeccabili vi sono una autogru con ventosa (consente la messa in opera di vetrine fino a 500kg) e due piattaforme aeree che permettono di raggiungere i 9 mt d’altezza. Davvero un partner qualificato ed efficiente dunque, sul quale poter contare per la posa della tua nuova vetrina.

Parliamo di giochi gonfiabili

Bll Park è una azienda che da oltre 20 anni realizza splendidi giochi gonfiabili per bambini di ogni tipo, dimensione e forma per rendere qualsiasi area ludica un posto decisamente più bello, colorato ma soprattutto amato dai più piccoli. La precisione e la meticolosità impiegata durante ogni singola fase di produzione quotidianamente, garantisce sempre un prodotto finale di grande qualità e affidabilità. Ogni aspetto è curato nei minimi dettagli così da garantire l’assoluta sicurezza ed incolumità dei bambini, che saranno liberi di ruzzolare, correre, saltare e cadere all’interno delle attrezzature da gioco senza correre alcun tipo di rischio per la propria incolumità. Le soluzioni Bll Park sono ideali per allestire con gusto e colore un parco giochi, una play area, uno spazio condominiale o anche il giardino di casa. Esistono giochi gonfiabili adatti ad ogni tipologia di ubicazione, i consulenti saranno lieti di indicarti la soluzione più adatta a soddisfare le tue esigenze tenendo conto degli spazi a disposizione. Se preferisci, potrai direttamente inviare la piantina dello spazio in cui intendi far installare le attrezzature da gioco, penseranno direttamente i consulenti Bll Park a realizzare il progetto più adatto per te ed effettueranno un sopralluogo per definire il tutto. Terminata la fase di progettazione avrà luogo quella di produzione: le attrezzature da gioco che hai prescelto saranno realizzate appositamente per te e, una volta pronte, saranno messe in opera direttamente dai tecnici Bll Park. La tua play area ti sarà quindi consegnata pronta all’uso per la gioia dei piccoli fruitori, che potranno da subito iniziare ad esplorare e vivere i loro nuovi e bellissimi spazi da gioco. E’ possibile contattare Bll Park tramite l’indirizzo mail info@bllpark.com o chiamando direttamente il numero +390392497489. La sede si trova in Via Friuli, 2/B 20853 Biassono (MB).

Pedrazzini Arreda | Rinnova la tua Cucina

Pedrazzini Arreda da oltre 60 anni si occupa della commercializzazione di cucine a Milano, ed è da sempre sinonimo di qualità e affidabilità. Acquistare una cucina da Pedrazzini Arreda significa avere a disposizione un team di professionisti del settore pronti a risolvere ogni tipo di dubbio o difficoltà, fornendo soluzioni creative e funzionali nell’ottica di risolvere ogni tipo di necessità individuale. Un team di designer e progettisti seguirà infatti il cliente sin dalle fasi di ideazione e progettazione della nuova cucina, fornendo un aiuto concreto anche per quel che riguarda il rilievo delle misure che per quanto concerne la scelta degli arredi giusti.

Se richiesto, sarà cura della stessa Pedrazzini Arreda smaltire la vecchia cucina, secondo le modalità di conferimento previste dalla normativa vigente dei comuni di appartenenza. Un team di falegnami e installatori qualificati si occuperà poi di installare e mettere a punto la vostra nuova cucina, che sarà consegnata pronta all’utilizzo e completa in ogni dettaglio e particolare, anche il più piccolo, inclusi tutti gli allacciamenti idrici ed elettrici. Un servizio di assoluta qualità per chi è alla ricerca di veneta cucine Milano o cucine Arredo 3.  Pedrazzini Arreda è infatti  esclusivista di zona di questi pregiati brand ed offre quotidianamente ai propri clienti tutta la professionalità e l’esperienza acquisita negli anni nel settore, il che ha consentito nel tempo di raggiungere standard di qualità davvero elevati.

Il cliente avrà infine la possibilità di usufruire dei servizi post vendita a vita e di estendere di ulteriori 2 anni la garanzia di legge. È davvero arrivato il momento di sostituire la tua vecchia cucina, e Pedrazzini Arreda è il partner migliore che tu possa scegliere, una azienda che ti garantisce qualità dei prodotti e del servizio, competenza e grande affidabilità. Per informazioni e richieste di ogni tipo puoi contattare il recapito telefonico 0298491249 o recarti direttamente presso lo showroom sito in Via Leone Tolstoi 81 a San Giuliano Milanese , Milano.