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Moda e sostenibilità, quali sono i profili professionali più richiesti?

Nel business della moda, la sostenibilità è diventata un’area cruciale di sviluppo. Secondo il rapporto dell’Osservatorio Assolavoro Datalab di Assolavoro, sono due i nuovi nuovi profili professionali più ricercati oggi. SI tratta del  “Sustainability Specialist – Fashion” e del “Environmental Reporting Coordinator.”

Garantire la sostenibilità nel settore del fashion è un compito difficile. Per questo sono richieste ai professionisti specializzazione e competenze professionali di alto livello. Nel comparto è necessario un maggior numero di manager e tecnici capaci di guidare le aziende attraverso l’intricato mondo della sostenibilità, che va dall’approvvigionamento delle materie prime alla gestione del ciclo di vita dei prodotti, con particolare attenzione alla raccolta dati, alla rendicontazione e all’informazione corretta al pubblico.

Come cambia il lavoro 

L’indagine di Assolavoro Datalab condotta a luglio 2023 ha analizzato i profili professionali più richiesti attraverso i principali portali di ricerca di lavoro, come Linkedin, Trovit e Indeed, concentrandosi sulle imprese del settore moda. Hanno identificato 19 famiglie di profili professionali e oltre 40 etichette professionali che rappresentano la domanda in crescita nei prossimi mesi. Questi profili sono stati organizzati all’interno delle principali aree funzionali delle imprese del settore moda.

I due profili emergenti più ricercati

Tra i nuovi profili emergenti, si distinguono il “Sustainability Specialist – Fashion” e l'”Environmental Reporting Coordinator,” entrambi focalizzati sulla promozione della sostenibilità. Nel settore dell’amministrazione e controllo, sono richiesti figure come “Finance & Controlling Specialist” e “Finance Governance and Compliance Analyst” per gestire i processi finanziari con attenzione alla sostenibilità.

Nell’ambito dell’analisi e monitoraggio, professioni come “Analista Dati Business Intelligence” e “Digital Analytics Manager” saranno fondamentali per valutare le performance aziendali in termini di sostenibilità. Per la progettazione di prodotti sostenibili, si richiederanno competenze specifiche, compresi “Fashion Designer” e “Designer di Prodotti.”

La gestione della produzione richiederà figure come “Production Manager,” “Production Planner” e “Quality Control Manager” per garantire il rispetto dei nuovi standard sostenibili. Anche i “Buyer” e gli “Analisti della Catena di Fornitura” dovranno attenersi alle normative e alle metodiche sostenibili, così come gli “Esperti dei Semilavorati Pelle e Tessili” e i “Fabrics Sourcing Coordinators.”

Anche il marketing si tinge di green

Infine, i professionisti della comunicazione e del marketing, come il “Communication Specialist” e i “Responsabili Marketing,” saranno chiamati a garantire il rispetto delle norme sui “Claims Ambientali” nelle loro strategie di marketing e comunicazione. In sintesi, il settore moda del 2023 richiede una nuova generazione di professionisti altamente specializzati nella sostenibilità per plasmare un futuro più ecocompatibile.